Il Caffé Concerto Paszkowski è una realtà storica fiorentina da più di un secolo che si trova e caratterizza l’affascinante cornice di Piazza della Repubblica, di fatto luogo nevralgico e punto nodale del centro storico di Firenze e dei flussi di residenti e visitatori. Punto di ritrovo dell’aristocrazia e degli intellettuali tra fine ‘800 e inizio ‘900, quando ancora si chiamava Caffè Centrale. Le scelte progettuali concordate con i Clienti hanno raggiunto l’obiettivo di rigenerare totalmente l’attività commerciale e i locali di servizio pur mantenendo la riconosciscibilità degli ambienti cercando di recuperare l’immagine originaria del luogo, eliminando tutto il superfluo che era stato aggiunto nel corso dei decenni. Lo stile della realizzazione richiama gli anni ’20 e ’30 del XX secolo. Le ampie pareti retrobanco mostrano disegni geometrici su uno sfondo specchiato-cannettato. I grandi specchi a moduli quadrati posti alle estremità delle sale aumentano la profondità degli ambienti e danno nuovo risalto agli elementi decorativi originari, quali i lampadari sospesi e gli applique lineari in vetro di Murano che sottolineano i passaggi tra gli ambienti. Il bancone è sormontato da un blocco monolitico in marmo Breccia Paradiso, materiale che si ritrova anche nella composizione mosaico dei pavimenti e nei battiscopa che perimetrano tutte le sale. Nel complesso sono stati recuperati i tavolini e le poltroncine originarie che sono state ammodernate con nuove tappezzerie e colori più consoni allo stile a cui si fa riferimento ma che, allo stesso tempo, proiettano l’intervento nel mondo contemporaneo, garantendone una originalità sobria, lontana dalle mode, capace di durare nel tempo.
L’illuminazione è stata progettata e realizzata per consentire di creare diversi scenari a seconda della fascia oraria e delle occasioni ed eventi. Il Caffé Concerto Paszkoski, infatti, si trasforma da bar-ristorante in orario diurno, a cocktail bar in orario pre-cena, in ristorante e, per finire, in caffé concerto con esibizioni musicali fino a tarda notte. Per questo è stato necessario un approccio flessibile e dinamico, pur nel rispetto delle preesistenze e dei Vincoli Storici insistenti sul locale.
Collaborazione con Acrh. Paolo Becagli – Arch. Alessandro Consigli